Una storia italiana in giro per il mondo. Anniversario dei 150anni
LA NASCITA DI PIRELLI:
Il marchio Pirelli prende vita a Milano nel lontano 1872, dal suo ideatore Giovanni Battista Pirelli che fonda una società chiamata “GB Pirelli &C”. Un’impresa destinata alla produzione di articoli in gomma.
Successivamente quasi 10 anni dopo l’attività GB Pirelli & C cessa per lasciare spazio alla Pirelli & C. Nel 1873 a Milano realizzano il primo stabilimento Pirelli , riservato alla fabbricazione prodotti in gomma. Nel 1885 viene realizzato il primo pneumatico per biciclette esattamente per “velocipedi”.
PROGRESSO ED ESPANSIONE:
La vendita degli pneumatici ebbe inizio nel 1901, tale data si differenzia soprattutto per la posizione che pirelli prende sul mercato delle gomme. Diventa uno dei marchi più in crescita e più innovativi XX secolo.
Nei primi del 900 ci fu persino una grande estensione geografica, infatti la società apre degli stabilimenti sparsi in tutto il mondo (Inghilterra , Spagna e Argentina). In quegli anni il brand si colloca sul settore sportivo automotive e nel 1907 e 1913 le auto dotate di pneumatico pirelli vinsero il gran premio di Pecchino e Parigi.
Superflex Stella Bianca :
Dopo la Prima Guerra Mondiale la casa di produzione idealizza un nuovo pneumatico pirelli a livello sportivo, molto famoso in Italia negli anni 30. Il suo nome è Superflex Stella Bianca , pneumatico studiato per avere maggiore resistenza agli strappi in accelerazione, è stata la prima gomma rinforzata messa sul mercato da pirelli.
Pirelli Cinturato:
Alla fine 1949 hanno il via gli studi da parte di pirelli per l’ idealizzazione del pneumatico Cinturato . Il primo pneumatico radiale dotato di una cintura di tessuto situata tra battistrada e carcassa . La gomma rappresenta miglioramenti rispetto agli pneumatici concorrenti , soprattutto sul fattore sicurezza e tenuta stradale. Fu inserita sul mercato nel 1953.
Gli anni d’oro
Nel 1960 e 1970 in marchio pirelli non ha più limiti , continua la sua ascesa al successo, apre nuovi stabilimenti tra cui Brasile, Turchia e Grecia. Acquisisce persino una società tedesca produttrice di gomme chiamata Veith Gummiweke AG , dove si producono pneumatici ribassati dotati di un aspetto innovativo e tecnologico messo in atto dopo anni di esperienza nel settore automobilistico e sportivo. Il prodotto finale rispondeva alle caratteristiche che le grosse case di auto-prestigio cercavano per il loro veicoli, così da far fuori ancora una volta la concorrenza a livello di vendite.
Pirelli ormai non è solo la numero uno a livello di competizione sportiva, ma sovrasta definitivamente le sue concorrenti anche a livello industriale. Così che alla fine degli anni 70 fa una grandissima mossa strategica. Evolve il marchio cinturato in P6,P7,P8 e Pirelli Pzero che ancora ad oggi circola per le nostre strade grazie alla sua efficienza tecnologica.
Nel 1980 Pirelli ancora una volta sorprende tutti con un colpo di scena, infatti dopo che costruisce e acquisisce nove società, in quell’anno acquista Metzeler Kaotsuck AG (società di pneumatici per moto) e Armstrong Tyre Company (fabbrica di pneumatici del nord America) il colosso italiano lancia nel mercato il primo pneumatico radiale per motociclette , che fa salire subito la sua quotazione in borsa. Ottiene così un altro successo.
Agli inizi dei primi anni novanta l’azienda si ritrovò a dover affrontare un grandissima riorganizzazione aziendale data dallo spreco di risorse e denaro dovute alla mancata acquisizione del noto marchio Continental, che duro fino 1994. A fine del decennio rilevarono Alexandria tyre Company una compagnia che si occupava per lo più della produzione di pneumatici radiali per autobus, veicoli commerciali e autocarri con sede in nord America.
Rivoluzione
Gli anni 2000 ad oggi sono per pirelli i più rivoluzionari di sempre. La big company chiude in questi anni accordi con telecomunicazione e real estate , insidiandosi su nuovi paesi dalla Romania a Cina e Russia, dando tantissimo spazio alla sperimentazione di nuove tecnologie e mescole. Lanciano sul mercato nel 2009 il pneumatico Cinturato P7, un prodotto ad alte prestazioni con una teoria verde.https://www.dstyres.it/shop/?flocal-marca=233&wpf_count=16&all_products_filtering=1&orderby=price
Successivamente dopo vent’anni di assenza, nel 2010 pirelli ritorna anche in Formula 1 , diventandone fornitore esclusivo come per altre organizzazioni sportive e campionati monomarca , tra questi c’è anche il Ferrari Challenge .
Pirelli oggi
Ancora oggi pirelli dopo 150 anni si conferma uno dei marchi più scelti dagli automobilisti e no solo , il brand è entrato a far parte delle nostre vite anche da altri punti di vista come nello sport ,continuando ad affermarsi con un nome che grida sicurezza e affidabilità , dando un immagine del prodotto italico nitida e pulita in tutto il mondo.